Candidate Case
#OneDay #Ambassador #SeNonLoVivi #NonCiCredi
ScuolaZoo

di Alberto Esposito.

PARTE 1

Sguardo al futuro

1. Quali sono i tuoi progetti per l’anno prossimo (università, lavoro, ancora a scuola, altro…)?

Mi iscriverò ad Ingegneria Informatica al Politecnico della Federico II a Napoli, continuando a perseguire i miei obiettivi e i miei progetti come il Magazine o questo sito che diventerà un portale completo per gente che vuole avvicinarsi all’Informatica. 

2. Quali sono le tue più grandi ambizioni?

Non so cosa riserva il futuro per me, ma sicuramente sarò laureato e molto probabilmente starò svolgendo un lavoro all’interno di un’azienda mentre proseguo qualche progetto personale. 
La mia più grande ambizione è politica, mi piacerebbe entrare in parlamento, allo stesso modo però, voglio realizzarmi come persona e proseguire la mia carriera lavorativa.

PARTE 2

Il tuo percorso da R.I.S.

1. Sei cambiato rispetto 9 mesi fa (prima di diventare R.I.S.)? Se si, in che modo?

Da quando per la prima volta sono entrato nel Progetto R.I.S. la mia vita è notevolmente cambiata. Ho avuto modo di fare diverse esperienze e ricevuto parecchie opportunità. In particolare quest’anno mi ha permesso di maturare davvero tanto insieme al percorso in Consulta e alla Maturità scolastica.

2. Quali sono i valori di ScuolaZoo che ti appartengono?

I valori di ScuolaZoo che più mi appartengono sono: RESPONSABILITA’ perché sono una persona diligente e so badare a un impegno, PASSIONE perché il mio percorso mi ha fatto innamorare della rappresentanza giovanile e CREATIVITA’ (sarebbe GENIALITA’ ma “puzzava” di saccenteria) perché mi piace sperimentare e innovare ciò che mi circonda.

3. Raccontaci un progetto scolastico ideato da te e che ha avuto un forte impatto nella tua scuola e/o nella tua città?

Tra i progetti da me realizzati sicuramente quello che ha avuto un impatto maggiore è stata la conferenza realizzata da una proposta della Consulta di Napoli, per tutto il territorio Campano (in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale), che voleva evidenziare la lotta contro la camorra fatta dagli studenti, pratiche per allontanarsi da questo brutto giro e con diversi ospiti tra cui un Magistrato e il caro Luigi Leonardi che ho avuto il piacere di conoscerlo grazie a ScuolaZoo.

PARTE 3

Il Tutor e ScuolaZoo

Essendo un video breve ho deciso di farlo in verticale.
Qui il link del video

PARTE 4

Problem Solving

Come risolveresti alcuni problemi ?

  1. Problema nella squadra. testo: “Durante un brain-storming ci sono
    opinioni inamovibili e contrarie tra loro: come crei un dialogo? Miri ad
    una sintesi o cerchi di convincere gli altri che la tua idea sia migliore?”
  2. Imprevisto testo: “Sei parti per un Tour Assemblee ScuolaZoo (in media 5/6 giorni) e durante la settimana ti informano che l’ospite del giorno dopo non potrà esserci.
    Cosa ti inventi? Come ti comporti con la dirigenza riguardo la comunicazione del cambio ospite?”
  3. Consigliare un RIS. testo: “Sul gruppo Facebook dei RIS, un ragazzo scrive un post
    lamentandosi dell’idea del suo preside di non far svolgere più la ricreazione. Il RIS propone uno sciopero al mattino, che proseguirà poi con
    un’occupazione. Come ti comporti? Cosa consiglieresti al RIS?”
Tutor a 360°

Problema nella squadra

Per prima cosa ritengo giusto che ognuno esprima la propria opinione per valutare bene qualunque opzione. Dopo ciò sarebbe opportuno un dibattito per confrontare le idee di tutti. In questo modo si riuscirebbe già a capire quali prendere in considerazione e quali invece sono da scartare, spiegando il perchè con dovute motivazioni. A questo punto, se credo che la mia prevalga sulle altre, proverei a convincere gli altri che quest’ultima è la migliore dando chiarimenti sul perchè e cercando di raccogliere consensi tra quelli che avevano proposto un’opinione simile alla mia. Credo dunque che la risposta giusta non sia una assoluta, ma piuttosto il frutto di una collaborazione e di un dibattito tra le varie persone.

Tutor a 360°

Imprevisto

In questo caso penso che al volo organizzerei un Debate, con opportune divisioni in squadre e divisione dei compiti (relatori e ricercatori), tra i vari studenti al fine di sensibilizzare comunque i ragazzi sull’argomento che l’ospite avrebbe portato.
Altrimenti chiederei a qualcuno all’interno della scuola (ad esempio un Professore di Diritto) di tenere uno speech.

Tutor a 360°

Consigliare un RIS

La prima cosa che farei è sicuramente informare il RIS sui rischi che si corrono a fare uno sciopero e un’occupazione, ricordandogli che essendo studenti non hanno diritto a nessuna della due cose e i professori o il preside potrebbero prendere dei seri provvedimenti, che peggiorerebbero solamente la situazione. 
Fatte le dovute premesse, la prima cosa che gli consiglierei è quella di cercare il dialogo con il dirigente scolastico, per cercare di trovare un punto di incontro, magari portando anche qualche proposta come soluzione. Se il punto d’incontro non si dovesse trovare, a quel punto gli consiglierei di muovere l’opinione pubblica perché sicuramente un caso simile farebbe cronaca. In seguito sicuramente il preside prenderebbe provvedimenti. 
In base alla mia esperienza però sono sicuro che il dialogo sia la chiave per tutto e che attraverso quello è sicuramente possibile trovare una soluzione che vada bene a tutti.

PARTE 5

Il ruolo del Tutor

Hai la possibilità di gestire interamente un’attività del Progetto R.I.S.
(Assemblee, Weekend, Live Training, ApeRIS, Pagina Instagram, Progetto CPS…): quale sceglieresti ed in che modo la organizzeresti? Quale novità introdurresti?

Tutor a 360°

Progetto CPS

Se avessi la possibilità di gestire uno di quest’ultimi sarebbe il Progetto CPS perché cercherei di dargli più carattere. Nel mio percorso da RIS ho fatto tantissima formazione e credo di aver partecipato a quasi tutte le attività con questo ho capito il reale potenziale di questa attività e credo che sia una delle cose più formative dal punto di vista personale per i RIS (in particolare ovviamente quelli in Consulta).
Ad oggi si è pensato troppo a uniformare i due gruppi senza lasciare spazio all’istituzione, al confronto e alla politica giovanile che necessariamente richiede la Consulta. Mi piacerebbe vedere un P.M. differente e che orienti le scelte e le attività proprio sulla base di quanto scritto prima.
Non si può rimanere in disparte e aspettarsi di arrivare al dialogo con il Miur, bisogna formare i ragazzi prima della candidatura e accompagnare un progetto e un’idea insieme per raggiungere Presidenti, Referenti Regioni e perché no, il prossimo Portavoce Nazionale.